La pandemia di COVID-19 ha accelerato l’adozione delle soluzioni fintech a causa dell’aumento della domanda di servizi finanziari digitali e transazioni remote. La pandemia ha costretto le persone a fare affidamento su soluzioni digitali per tutto, compresi i servizi finanziari. Di conseguenza, le aziende fintech hanno visto un aumento significativo della domanda e molte istituzioni finanziarie tradizionali hanno anche iniziato ad adottare soluzioni fintech per rimanere competitive. La pandemia ha inoltre evidenziato l’importanza dell’inclusione finanziaria e le fintech hanno il potenziale per raggiungere le popolazioni svantaggiate e fornire loro l’accesso ai servizi finanziari. Nel complesso, la pandemia ha accelerato in modo permanente l’industria fintech e il trend dovrebbe continuare in futuro.
Nel corso dell’anno scorso, i finanziamenti per le aziende fintech sono raddoppiati, portando il valore di mercato globale del settore a circa 5 trilioni di dollari. Nel frattempo, i dati di Statista hanno rilevato che circa il 65% della popolazione degli Stati Uniti utilizza servizi bancari digitali, rispetto al 61% circa del 2018. Ciò significa che oltre 16 milioni di americani hanno adottato i servizi bancari digitali negli ultimi cinque anni.
L’adozione su larga scala del mobile banking suggerisce che il futuro finanziario sarà incentrato sulla digitalizzazione. Le fintech eccellono in questo ambiente perché le applicazioni digitali sviluppate su, da e per dispositivi mobili offrono generalmente una migliore esperienza utente. Tuttavia, i leader finanziari devono analizzare come questa tendenza influenzerà il loro margine di guadagno. Comprendere il comportamento dei consumatori nel mondo post-pandemico è il primo passo verso la creazione di esperienze utente più significative, moderne ed olistiche per fintech, Big Tech e istituti finanziari tradizionali.
I pagamenti mobili sono in aumento e le banche challenger, come le neobank o le banche esclusivamente digitali, stanno diventando sempre più popolari. Ci si aspetta che il mercato globale delle neobank raggiunga i 2,05 trilioni di dollari entro il 2030 e il numero di titolari di conti neobank negli Stati Uniti raggiunga i 40 milioni entro il 2025.
Una decina di anni fa, optare per una banca senza una presenza fisica tradizionale sul territorio sembrava impensabile. Per molti, l’assistenza personalizzata al cliente che le banche fisiche forniscono è cruciale per l’esperienza finanziaria complessiva. I passi in avanti compiuti dalle fintech ha, però, creato un nuovo modo di interpretare e gestire le proprie finanze, in particolare nei millennials e nella Gen Z. Un’UX altamente efficace elimina la necessità di una banca fisica, almeno agli occhi di alcuni utenti.
Le istituzioni finanziarie tradizionali possono trarre vantaggio dalla tendenza verso piattaforme mobile facili da usare, ma devono considerare offerte che incentivino i consumatori ad utilizzare i loro servizi. Ciò significa, ad esempio, offrire applicazioni bancarie “all in one” che forniscono informazioni complete sui prestiti, informazioni sulla salute finanziaria e soluzioni per il punteggio di credito.
I consumatori sono più propensi ad utilizzare l’app o il sito web di una banca se offre un portfolio rilevante di informazioni finanziarie. Inoltre, la storia finanziaria di un consumatore può essere utilizzata per pre-determinare le qualifiche per i prestiti e personalizzare le informazioni sulla salute economica, consentendo alle istituzioni finanziarie di informare i candidati pre-qualificati su come rifinanziare e consolidare i loro prestiti. Questo crea un processo di prestito facile e senza frizioni, che è vantaggioso sia per il consumatore che per la banca.
Ci si aspetta che il mercato globale delle neobank raggiunga i 2,05 trilioni di dollari entro il 2030
La maggior parte dei consumatori sceglie ancora di usare i servizi digitali offerti dalla propria banca, ma hanno iniziato ad esplorare le varie opzioni che il mercato offre, grazie anche all’adozione sempre più massiva dell’embedded finance o finanza integrata. Se un’applicazione o una banca non soddisfa le esigenze, i consumatori possono trovare opzioni valide altrove, magari proprio da player non finanziari con i quali, per vicinanza di interesse e di valori, ha creato un rapporto.
In definitiva, i fornitori di servizi che avranno successo offriranno funzionalità estese attraverso una struttura tecnologica – UX/UI e infrastruttura sicura e solida – di qualità. Se le istituzioni finanziarie tradizionali sapranno cogliere questa trasformazione iniziata dalle fintech avranno l’opportunità di espandere e migliorare la propria presenza sul mercato.