Il 30° Forum Scenari Immobiliari si è tenuto a Santa Margherita Ligure, Italia, il 16 e 17 settembre 2022[1][4]. Il tema del forum era “The Future is Now“[2][4], e si poneva l’obiettivo di fornire raccomandazioni operative che potessero aiutare a definire le strategie aziendali e facilitare la comunicazione tra le parti interessate[3]. Il forum ha fornito una panoramica di ciò che potrebbe essere in serbo sia a breve che a lungo termine per il mercato immobiliare italiano[2]
Il forum si è concentrato su argomenti come lo stato attuale del mercato immobiliare, l’impatto della trasformazione digitale e il ruolo della sostenibilità negli investimenti immobiliari[2].
Ecco le previsioni 2023 per il mercato immobiliare europeo ed italiano secondo Scenari Immobiliari.
Mercato immobiliare Italiano
Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, ha commentato che il mercato attraversa una fase delicata all’interno di uno scenario economico che affronta una tempesta comprendente guerra, inflazione, post-pandemica e crisi politica, che ha colpito nel 2022 e continuerà nel 2023. Dopo 2 anni particolarmente positivi, le società immobiliari sono strutturate e hanno notevole capacità finanziaria, la domanda rimane solida grazie all’innovazione del prodotto e non alla speculazione, ma le condizioni esterne negative cercano di far cambiare direzione al mercato.
Mercati immobiliari europei
Secondo Scenari Immobiliari, la robustezza dei mercati immobiliari nei principali paesi europei, rispetto allo scenario economico futuro, che si prevede in calo e ancora pieno di incertezza, è confermata dalle previsioni sui fatturati dei 5 paesi leader (tra cui Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito).
Nella media dei 5 paesi più grandi, la crescita nel 2022 è stimata al 12,1% rispetto al 2021; se il fatturato medio generato alla fine del 2022 viene esteso ai 28 paesi dell’UE, si stima un aumento rispetto all’anno precedente del 9,9%. Questo sarebbe un importante contributo alla crescita del fatturato globale in termini di valore deriva dal cambiamento positivo del prezzo registrato quest’anno, al quale ha evidentemente contribuito la crescita dell’inflazione negli ultimi mesi.
Prezzi delle case in Europa
Nel settore residenziale, i prezzi delle case nei 5 paesi più industrializzati si prevede aumenteranno in media del 4,5% alla fine dell’anno, mentre la stima per l’anno successivo è fissata al +6,5% in media all’anno. Sul fronte delle transazioni immobiliari residenziali, l’Italia, dopo l’eccezionale performance del 2021, si prevede che chiuderà il 2022 con un lieve calo delle attività di commercio del 5,3%, stabilendosi a 710mila acquisti e vendite. Per il 2023, si prevede un ulteriore calo che rimarrà al di sotto del 6% e intorno a 670mila operazioni.